Reschigliano Insieme
LA VECIA: "PIROEA E PAROEA"
Sabato 04 Febbraio 2012 11:57

TRADIZIONALE EVENTO DELL'EPIFANIA

CHE HA RAGGIUNTO LA 28° EDIZIONE


La vecia sarà bruciata il 5 Gennaio alle ore 20.30

presso l'area verde del Parco Urbano Via Pontarola,

in caso di pioggia la "piroea e paroea" si terrà il giorno successivo.

Troveremo ad attenderci una ricca sottoscrizione a premi, dolci, cioccolata, pizza,

patate americane e vin brulè per tuti.

 
BABBO NATALE
Lunedì 09 Gennaio 2012 15:31

Dalle 14.30 alle 17.30 del 24 Dicembre

BABBO NATALE sarà a Reschigliano

a consegnare doni ai bambini e fare una foto con tutti loro.

 
Gli esordi della Sagra di Reschigliano
Venerdì 08 Luglio 2011 15:30

RESCHIGLIANO

Storia di una Sagra di Paese


Era il 27 Ottobre 1929 quando un gruppo di amici organizza la prima cosiddetta Sagra Ca' Ponte. Bastano due fisarmoniche e un po' di ritmo per dare il via alla prima serata di ballo della domenica cui segue anche il lunedì.

Siamo in un periodo di ricostruzione, in cui il piccolo paese di Reschigliano partecipa alla ripresa economica generale e in questo clima l'evento ha molto successo.

Così tutti gli anni per la festa di Cristo Re si organizza l'evento mondano Ca' Ponte che diventa un appuntamento fisso e atteso dalla comunità, che lo considera un'occasione di ritrovo con i parenti a base di banchetti di anitre.


Era il 7 Ottobre 1956 quando viene costituito un Comitato per organizzare la Sagra Ca' Ponte poichè al parroco di allora Don Domenico non erano gradite le situazioni prettamente mondane come intere serate dedicate unicamente al ballo, così mise a disposizione il piazzale della chiesa per l'arrivo delle giostre: il carosello dei cavalli, le catenelle, gli autoscontri e le indimenticate gabbie.

 

Passano gli anni e la tradizionale sagra diventa anche un'ottima occasione per tenere vivo lo spirito missionario e raccogliere fondi per una Missione in Argentina, dove un nostro compaesano si è trasferito per portare il suo aiuto: Fino al 1965 la festa paesana ha come primo obiettivo la raccolta fondi da destinare a questa causa.


 
1972 Il cambiamento con l'arrivo di Don Giorgio
Venerdì 08 Luglio 2011 15:30
È il 1972 quando arriva il giovane parroco Don Giorgio ricco di idee e iniziative e la Sagra viene rivisitata. La stagione piuttosto inoltrata e funestata da frequenti nebbie e pioggie, non aiutava una manifestazione già in crisi, molti credevano che il progressivo insuccesso fosse dovuto all'apertura della concorrente Fiera di Noventa. In realtà una Fiera era già attiva nello spiazzo della Villa Da Ponte di Reschigliano proprio in concomitanza con la Sagra, qui veniva allestita un'esposizione a scopo mercantile di animali, utensili e altri oggetti artigianali, tappeti e tessuti. Erano gli stessi proprietari "Nobili veneziani e ricchi possidenti" a promuovere la Fiera, con il tempo la famiglia lascia Reschigliano ma certo della sua memoria restano notevoli tracce, oggi la villa affrescata è ancora visibile in tutta la sua storica importanza, ma resta a noi anche il nome della tradizionale Sagra.

In merito quindi alle difficoltà del periodo in cui veniva allestita la Sagra, si decide di trasportare la festa in una stagione più propizia, indicando la 1° Domenica di Luglio come possibile data legandola alla ricorrenza religiosa del "Preziosissimo Sangue". Si fa così strada anche questa scadenza che prenderà sempre più piede avviando così la nuova tradizione di una doppia Sagra a Luglio e a Ottobre.

Se due momenti di festa all'inizio potevano andare bene, soprattutto per i bambini, con il tempo gli adulti fecero affiorare la nostalgia e le complicazioni attribuendo la colpa al parroco. Allora Don Giorgio, fatto responsabile della manifestazione, cominciò a pilotare la scelta più propizia, solenizzando quella di Luglio e trascurando quella di Ottobre, approfittando provvidenzialmente anche dell'anniversario di benedizione e di ingresso nella nuova chiesa in coincidenza con la 1° Domenica di ogni Luglio dall'anno 1976.

Passano alcuni anni finchè il parere della scelta è condiviso e difeso da un nutrito comitato di genitori che si assunsero l'onere dell'organizzazione. Il parroco sostenuto e incoraggiato comunica che la tradizionale fiera di Ottobre cesserà e sarà convertita in una festa popolare e coinvolgente che avrà come protagonista tutta la comunità.

La Sagra sarà unica, stabilita alla 1° Domenica di ogni Luglio dal 1990.
                            

 
1990 Una nuova festa
Venerdì 08 Luglio 2011 15:28
Il 28 Ottobre 1990 arriva la "Fiera Ca' Ponte" nella nuova edizione annunciata da Don Giorgio. Sarà un inizio promettente dal contenuto dignitoso e ricreativo. Ci si rifà a un passato lontano, ai costumi d'origine di questa comunità dando alla manifestazione un tono Culturale.
Un libro pubblicato dalla Cassa Rurale di Campodarsego fornisce la storia delle origini, i riferimenti medievali di personaggi, simboli e colori.
Nasce così il "PALIO DELLE CONTRADE".
                 
Si dividono e si individuano 6 Contrade, ognuna avrà il suo colore, simbolo e folclore, e non si tratta solo di un distintivo ma di motivazioni legate a un passato più o meno lontano e documentato relativo al nome specifico di ogni Contrada. Ciascuna ha il proprio stendardo e una bandiera rappresentativa.
Un gagliardetto unico assomma e riunisce le origini e le vicende di tutte e sei le Contrade, riportando l'originale e antico simbolo della prima gente che diede origine a Reschigliano.
   
Contrade S. Daniele (Bianco/Rosso) e Pontarola (Giallo)
   
Contrade Botte (Rosa) e Parpajola (Bianco/Verde)

Un apposito comitato formato per lo più da genitori del Patronato studia e programma da tempo la riuscita di questa festa, che prevede il ritorno in piazza di tutti i partecipanti delle contrade con i loro costumi e stendardi per l'alzabandiera e la benedizione dopo la messa. Farà seguito poi una sfilata per le vie delle contrade con lo scopo di accendere l'interesse e la partecipazione di tutti. Nel pomeriggio tutti si sfidano in piazza per i giochi, da quelli di abilità a quelli di destrezza come "Il Saraceno". Un'apposita giuria assegna i punti per decretare il vincitore e assegnare il Palio a conclusione della serata. Ogni anno le contrade diventano sempre più organizzate e agguerrite, ma il successo di questa festa durerà fino al 1995 quando la PRO-LOCO di Campodarsego chiede agli organizzatori di spostarla nella piazza del Comune, lo stesso gruppo di genitori che si era finora impegnato per la buona riuscita del Palio resta unito avvicendandosi nei ruoli per far diventare ancora più grande l'unica festa del paese: la Sagra. Il gruppo diventerà fondamentale nella comunità del paese ed avrà un nome: "RESCHIGLIANO INSIEME".
Grazie a chi ai Giochi delle Contrade ha vinto e grazie nondimeno a chi ha perso, perchè l'importante era essere lì, divertirsi e stare insieme e ricordarsi che anche un piccolo paese ha una storia e una tradizione.